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Visualizzazione dei post da settembre, 2020

Non tutte le cimici vengon per nuocere

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Una donna di mezza età (e anche qualcosa di più) trascinava in solitudine un altro sabato pomeriggio. Dopo trent'anni, il marito se n'era andato con una maratoneta russa assai più giovane di lui, con gli occhi così azzurri che li potevi guardare solo con gli occhiali da sole.  Almeno così diceva lui. Nei tempi precedenti allo strappo definitivo, lui aveva smesso di fare le cose che faceva prima, tipo leggere libri, guardare film e discuterne, eccetera. Aveva invece cominciato a ruminare semi e frutta secca, a vigilare sulla sua alimentazione come un suricato in allerta e si era comprato scarpette e completini sportivi da corsa. Alla fine se n'era andato. Quel sabato la donna era particolarmente depressa e in preda ad una perniciosa propensione a lasciarsi andare. Alla fine si era costretta a portare il cane a passeggio e l'entusiasmo del quadrupede non l'aveva minimamente contagiata, come a volte riusciva a fare. Al ritorno, sulle scale si era imbattuta una cimice r