Agenzia Universale Cuori Solitari

L'Agenzia Universale Cuori Solitari non ha un indirizzo fisso.
Non la trovi da solo, lei trova te.
Imprevedibilmente scopri, nelle pagine di un libro o in una borsa, un biglietto da visita dalla grafia elegante, oppure qualcuno, passando ti sussurra dove andare.
Ieri un bambino sconosciuto mi è corso incontro e mi ha indicato col braccino teso una porta blu cobalto, mai vista prima. "Vai" ha detto, quindi è tornato dai suoi genitori, momentaneamente distratti da una vetrina.
Ho obbedito, senza pensarci troppo. La porta era aperta e sono entrata.
In fondo ad un corridoio dalle pareti verde salvia, un ufficio, alla scrivania un uomo elegante che mi ha offerto del tè freddo.
Mi ha dato un foglio di carta pregiata e una penna stilografica con inchiostro azzurro cielo. 
"Scriva ciò cerca e sia precisa. L'Universo non tollera approssimazioni.
Si astenga dall'uso del condizionale. Utilizzi il presente indicativo.
Esprima la sua volontà con chiarezza e senza paura. 
Quando ha finito, lasci qui il foglio e vada a casa.
Sia paziente.
Abbinare i cuori, non è un gioco da ragazzi."
Sapevo cosa scrivere e ho cominciato.

Voglio un uomo dal cuore giovane e scorticato come il mio; 
un uomo però, cui il dolore non abbia piegato il capo, né scalfito la dignità.
Voglio che abbia mani forti, 
capaci di aggiustare le cose e accarezzare delicatamente;
occhi capaci di incantare e un sorriso che tenga a bada le ombre.
Voglio poter poggiare la testa sulla sua spalla 
nel cerchio protettivo del suo abbraccio e sentirmi a casa, finalmente.

Voglio che sappia ascoltare con amore
e parlare senza reticenze.
Un uomo che sappia ridere, 
anche di se stesso.

Voglio un uomo che sappia amare anche le mie rughe
e scoprire con meraviglia i sentieri del mio corpo non più giovane.
Un uomo cui piaccia giacere nel buio con me parlando piano 
e
 nel suo abbraccio ritrovarmi di notte, senza sapere come.
Voglio un uomo che mi faccia sentire di nuovo bella e preziosa e unica.

Non vincente, né bello, 
ma piuttosto inconsapevolmente affascinante,
intelligente, senza compiacimento,
fiero, senza arroganza,
amorevole, senza stucchevolezze.
Impegnato, senza smanie di perfezione.
Un uomo di cui amare anche i difetti e che sia indulgente coi miei.

Voglio un uomo ancora pieno di ideali, nonostante le delusioni,
per cui sia ancora e sempre importante fare la cosa giusta.
Un uomo che mi sorprenda con modi inaspettati di declinare il suo amore 
capace di  tenerezza per ogni creatura.
Voglio un uomo con cui continuare a invecchiare, ma senza paura.

Voglio che, 
inciampando l'uno nell'altra, 
ci sia concessa la misteriosa e benedetta certezza
che la nostra ricerca è finita
e che, stringendoci davanti ad un tramonto
o nella quotidianità di un sorriso,
ci avvolga la gratitudine per esserci finalmente trovati. 






Commenti

Post popolari in questo blog

Resilienza vegetale

Andrea