Come NON scrivere un blog di successo

Dunque vediamo.
Ho aperto il blog da pochissimo, sostanzialmente per disperazione.
Avevo una bellissima esperienza pregressa  che risale ormai a più di dieci anni fa. Il blog si chiamava "Se mi cerca Spielberg", perché sono un'attrice, tra le altre cose.
Scrivevo di quello che mi interessava senza preoccuparmi troppo di accattivarmi un pubblico, eppure i lettori arrivavano. Tanti, intelligenti, colti e simpatici.
Dopo tre anni intensi, l'ho chiuso,  un po' perché non riuscivo più a stargli dietro e un po' perché la vita mi stava portando altrove.
Mi hanno detto che questi non sono più tempi da blog, nonostante ce ne siano ancora tanti in giro. Insomma, il boom sembrerebbe finito.
Ma che volete, facebook non mi è mai piaciuto, instagram non risponde alle mie esigenze, twitter anche meno. Allora, trovandomi sull'orlo di un abisso, mi son detta che tanto valeva tendere una mano per comunicare con qualcuno, al di là del mio piccolo mondo (in fondo all'abisso di cui sopra, tra muschi e licheni).
Allora il 10 maggio  ho scritto il mio primo post, dopo un lavoro tutto sommato abbastanza veloce per impostare l'aspetto del mio blog. 
E qui ci tengo a rendere onore a blogger che rende le cose semplici anche a una, non proprio esperta come me.
Non è che mi aspettassi il pienone, per carità, ma le statistiche sono spietate.
Da quel primo giorno sono passate di qui 309 persone, MA...
14 hanno letto (o aperto) il primo post
13 il secondo
1 il terzo
Ovviamente ho cominciato a riflettere su questo e a chi potevo chiedere lumi se non a google, sfera di cristallo a costo zero?
E quale poteva essere la domanda, se non una relativa agli argomenti di maggior successo per un blog?
Ciò che ho trovato non mi è stato di gran conforto perché molti degli argomenti hanno pochissimo a che fare con me. Ne faccio alcuni esempi illuminanti:

creare mobili in legno
usare photoshop
gestione del denaro
guide alla carriera
vestitini per animali
come sviluppare un carattere forte
come gestire una riunione condominiale
come costruire una mongolfiera

Di questi mi attirerebbe la mongolfiera, ma temo di non non farcela ad improvvisare una competenza. Per quanto il web sia pieno di improvvisati, c'è anche gente che ne sa assai e quindi verrei subito sgamata (e distrutta).
Potrei buttarmi sul creare una guida su come sviluppare un carattere forte, che tanto una sequenza di banalità la posso improvvisare persino io, ma mi attirerei gli sfottò degli amici.

Temo invece, che continuerò dunque a scrivere di quello che mi incanta, senza guardare troppo spesso la pagina delle statistiche, il che probabilmente potrebbe anche, nel lungo o breve periodo in cui questo blog resterà in vita, procurarmi una solida competenza su come NON scrivere un blog di successo.

da Pixabay




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